Le Grandi Recensioni di Rolandfan – Big Hero 6 di Don Hall e Chris Williams

Trama del Film
Premessa, svolgimento e conclusione della trama sono frutto di un abile ma pesante saccheggiamento da idee precedenti, tanto che le ultime notizie danno gli sceneggiatori e i registi del film arrestati dalla Polizia di Burbank, California per riciclaggio.
Per stupirvi alle trovate di questo film, e magari spremere qualche lacrimuccia dagli appositi condotti, NON dovrete aver visto nell’ordine: Bambi, Pinocchio, Wall-E, Gli Incredibili.
Se purtroppo avete avuto la fortuna (fortuna?) di averli già visti tutti E siete anche dotati di una buona memoria, potrete divertirvi ad assegnare le varie parti del collage ai film originali.
Questo non ridurrà il tedio, ma almeno vi farà passare il tempo, e giustificherà il prezzo del biglietto (senza contare lo sconto da McDonald’s che si può trovare sul retro dello stesso).
Venendo alla storia, un giovane genio, orfano di padre e madre (ma non finisce qua), combatte una battaglia senza esclusione di colpi contro un supercattivone, aiutato da un robot cicciottone e pacioccoso, e quattro amici sfigatissimi ma correttamente distribuiti tra le varie etnie, che improvvisamente si scoprono supereroi.
Non vi posso dire se i buoni vincono e i cattivi perdono per non rovinarvi la trama, ma se siete sensibili armatevi di fazzoletti di carta.
Nel mio caso, sono stato previdente e ho portato il cuscino circolare gonfiabile che uso anche per dormire in aereo.

Giudizio della Critica
Sempre più stupefacenti effetti grafici, sempre più robottini tenerosi, sempre più cattivi strabilianti.
Ma la trama? Dove cazzo è finita la trama? Il mio regno per una storia decente.

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Le Grandi Recensioni di Rolandfan

Thor: The Dark Word di Alan Taylor

Trama del film
Un camion pieno di estrogeni viene catturato da un’anomalia gravitazionale, e proiettato sul mondo di Asgard, popolato da barbuti semidei.
Thor, figlio di Knorr, nipote di Ptor, come Obelix che cadde nella pentola della pozione magica, viene investito dal camion e divora tutti gli estrogeni, sviluppando una brutta infezione dermatologica che gli fa spuntare vistose escrescenze in ogni parte del corpo, tranne, si ritiene, dove più gli servirebbe.
Tale massa di carne in eccesso gli rende ogni movimento insopportabilmente difficile, tanto che deve usare un martello magico anche solo per aprire la porta di casa.
Mentre il nostro eroe perde duemila anni solo per infilarsi il mantello, mentre i nove pianeti si allineano, mentre a Midgard si fanno esperimenti, e mentre la supercazzola brematurata come fosse antani, ecco che una razza di gnomi malefici sorprende gli spettatori decidendo di conquistare l’universo distruggendo i buoni e facendo regnare l’oscurità.
Rassicurato dal familiare andamento della sceneggiatura, da questo momento in poi il pubblico può ignorare il film dedicandosi a coca-cola, pop corn, e due pomiciatine i più grandicelli.

Giudizio della critica
“Ah! Mi sembrava, di averlo già visto!”
“Ma non erano sei le puntate di Star Wars?”
“Ma i nomi dei pianeti li ha scelti l’IKEA?”
“Certo George Lucas usa sempre lo stesso rumore per le astronavi”
“Non ho capito, lo Jedi era quello biondo con la dermatite, o quello moro anoressico?”
“Sinceramente non ricordo in quale film Padmè Amidala si trasforma in Jane Foster, ma la faccia è quella, non ci sono dubbi”
“Per me, tafanata galattica”


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