La ragazza della nebbia – di Donato Carrisi, con Toni Servillo
Trama del film
In un paesino di montagna si aggira Toni Servillo nei panni di un agente di Polizia.
Toni Servillo indaga.
Toni Servillo passeggia.
Toni Servillo gira intorno ad un tavolo neanche fosse il tempietto del Bramante.
Toni Servillo ammicca.
Toni Servillo sorride.
Toni Servillo urla.
Toni Servillo servilla.
Giudizio della critica
In Italia si possono fare tre tipi di film: impegnato/drammatico, brillante, comico.
Se vuoi fare un film impegnato devi chiamare Toni Servillo, se brillante Raoul Bova, se comico Checco Zalone.
Il film impegnato lo deve girare uno che è andato a scuola da Sergio Leone, grandi spazi, primi piani stretti, lunghi silenzi, musica intrigante, basta che ci sia Toni Servillo.
Il film brillante lo deve girare uno che vorrebbe essere Monicelli, molti personaggi atipici, dialetti strani, luoghi improbabili, basta che ci sia Raul Bova.
Il film comico è indifferente, basta che ci sia Checco Zalone.
La trama del film impegnato deve essere contorta, astrusa, possibilmente inesistente, ma l’importante è che ci sia Toni Servillo.
La trama del film brillante deve prevedere un contrattempo serio, una donna apparentemente inattaccabile, un finale lieto e divertente, basta che ci sia Raul Bova.
La trama del film comico è irrilevante, basta che ci sia Checco Zalone.
In questo film c’era Toni Servillo.